Usare un tachimetro è davvero molto semplice: quando compriamo un'automobile o una moto il tachimetro è già istallato nel veicolo, e funziona in maniera automatica: basta accelerare/frenare e la lancetta si muove, indicando la velocità di avanzamento.
Può capitare, però, che il tachimetro si danneggi e che si abbia l'esigenza di installare un nuovo modello; ecco dei semplici passaggi che spiegano come fare:
1) Procurarsi un nuovo tachimetro (nuovo o di seconda mano) e regolarlo in base alla cilindrata del motore (solitamente i nuovi modelli funzionano per 4, 6 o 8 cilindri);
2) Collegare il tachimetro al motore, assicurandosi di aver collegato tutti i cavi: quello per la corrente continua, quello per la corrente alternata, i cavi per l'alimentazione e quelli per le luci. Controllare che il tachimetro funziona a motore acceso
2) Collegare il tachimetro al motore, assicurandosi di aver collegato tutti i cavi: quello per la corrente continua, quello per la corrente alternata, i cavi per l'alimentazione e quelli per le luci. Controllare che il tachimetro funziona a motore acceso
3) Se il nuovo modello è delle stesse dimensioni di quello vecchio si può sistemare il tachimetro nel cruscotto, se le dimensioni sono diverse è opportuno sistemare il tachimetro sul piantone dello sterzo, ancorandolo a un supporto fissato allo sterzo.
4) Proteggere i cavi del tachimetro con guarnizioni, data la posizione instabile dell'istallazione
Tachimetro sul piantone dello sterzo di un'auto |
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