giovedì 26 novembre 2020

STEP #22- UN MANUALE D'USO

 Usare un tachimetro è davvero molto semplice: quando compriamo un'automobile o una moto il tachimetro è già istallato nel veicolo, e funziona in maniera automatica: basta accelerare/frenare e la lancetta si muove, indicando la velocità di avanzamento.

Può capitare, però, che il tachimetro si danneggi e che si abbia l'esigenza di installare un nuovo modello; ecco dei semplici passaggi che spiegano come fare:

1) Procurarsi un nuovo tachimetro (nuovo o di seconda mano) e regolarlo in base alla cilindrata del motore (solitamente i nuovi modelli funzionano per 4, 6 o 8 cilindri);
2) Collegare il tachimetro al motore, assicurandosi di aver collegato tutti i cavi: quello per la corrente continua, quello per la corrente alternata, i cavi per l'alimentazione e quelli per le luci. Controllare che il tachimetro funziona a motore acceso
3) Se il nuovo modello è delle stesse dimensioni di quello vecchio si può sistemare il tachimetro nel cruscotto, se le dimensioni sono diverse è opportuno sistemare il tachimetro sul piantone dello sterzo, ancorandolo a un supporto fissato allo sterzo.
4) Proteggere i cavi del tachimetro con guarnizioni, data la posizione instabile dell'istallazione

Tachimetro sul piantone dello sterzo di un'auto

lunedì 23 novembre 2020

STEP #21- IL FUMETTO

Sfogliando il fumetto Combat Kelly and the deadly dozen troviamo, in una vignetta, un tachimetro: una donna prende in ostaggio alcuni soldati  e minaccia di spararli, quando l'autista dell'automobile la convince a tranquillizzarsi ed evitare gesti estremi: invita la donna a guardare il tachimetro dell'auto, il quale segna una velocità molto elevata, a causa della quale l'auto si capovolgerebbe all'istante se si perdesse il controllo della vettura.


Combat Kelly and the deadly dozen è una serie di fumetti pubblicata dalla Marvel Comics nel 1972 ambientata durante la seconda guerra mondiale. La serie conta 9 numeri, è stata creata dallo scrittore Gary Friedrich e disegnata da Dick Ayers

Vignetta con il tachimetro

Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Combat_Kelly_and_the_Deadly_Dozen

STEP #20- IL MARCHIO

 Un marchio molto importante legato al tachimetro è il marchio "Veglia-Borletti" di Fratelli Borletti, azienda di Milano fondata nel 1897 e attiva fino al 1985, anno in cui viene assorbita dalla Fiat e ceduta alla Magneti Marelli. 

L'azienda nacque come costruttrice di orologi svizzeri e tedeschi, ma fu più volte riconvertita per il primo conflitto mondiale: durante la grande guerra, infatti, si occupò di produzioni militari mentre a partire della sua conclusione si specializzò nel campo della meccanica della precisione, realizzando orologi, contachilometri e tachimetri e identificandoli con marchio Veglia.

Un tachimetro marchiato "Veglia"

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_Borletti

https://www.dannatavintage.com/2017/11/17/veglia-borletti-tachimetri-contachilometri/

venerdì 13 novembre 2020

STEP #19- L'ABBECEDARIO

A come accelerazione, azione in seguito alla quale si sposta la lancetta

B come Belusic Josip, inventore del nostro strumento

C come contagiri, nel cruscotto, oltre al tachimetro c'è sempre un contagiri

D come duecentosessanta [km/h], massima velocità indicata nella maggior parte dei tachimetri analogici

E come elettrauto, colui che ha il compito di risolvere eventuali problemi ad esso legati

F come Fast & Furious, [Paul Walker, 2o capitolo]

G come GPS, utilizzato dalla Classic Automotive Innovation nel loro tachimetro innovativo 

H come Honda Sh350i, moto che presenta un design innovativo del tachimetro

I come induzione elettromagnetica, principio alla base del funzionamento del tachimetro

L come lancetta, che muovendosi indica la velocità di avanzamento in un tachimetro analogico

M come milleottocentonovantasei (1896), anno in cui il tachimetro venne adattato alle automobili

N come nero, colore della maggior parte di tachimetri

O come ottica, tecnologia usata da alcuni tachimetri

P come precisione, caratteristica di questo strumento

Q come quattrocentonovanta [km/h], massima velocità segnata da un tachimetro di un'automobile (Bugatti Chiron)

R come rotondo, forma della maggior parte dei tachimetri analogici

S come strumento di misura

T come tachimetro

U come UNUCE, commissione che disciplina la legislazione del tachimetro

V come velocità, la grandezza misurata dal tachimetro

Z come zero, valore minimo indicato dal tachimetro



STEP #18- IL FRANCOBOLLO

Questo francobollo emesso nel 1997 dalla Repubblica di San Marino omaggia una corsa automobilistica leggendaria: La Mille Miglia. Essa si è svolta dal 1927 al 1957 con partenza e arrivo a Brescia dopo essere passati per Roma, in un percorso lungo appunto circa mille miglia. 
Dal 1977 la Mille Miglia ritorna a svolgersi con lo stesso percorso ma la partecipazione è permessa solo alle automobili prodotte prima del 1957 e che si erano iscritte alle edizioni passate.

Il francobollo ripropone l'intero cruscotto di un'automobile iscritta alla Mille miglia e notiamo anche la presenza dello strumento protagonista della mia ricerca, il tachimetro.

Fonte: http://www.fabiovstamps.com/pdf/AdF7%20-%20Corse%20Automobilistiche.pdf

STEP #17- IL BREVETTO

 Uno dei primi brevetti sul tachimetro fu depositato nel 1903 da Joseph W. Jones, inventore e produttore statunitense. Anche se il suo brevetto scadde nel 1921, l'invenzione di Jones è ancora molto attuale: fu il primo, infatti, a posizionare il tachimetro nel cruscotto, in una posizione comodissima per il guidatore.

Ecco un estratto del brevetto: "The invention consists first in locating the dial and indicator upon the dashboard or any other portion of the vehicle within easy view of the attendant and connecting the mechanism with some revolving portion of the vehicle; and the invention consists, further, in the construction and arrangement of the parts to be hereinafter pointed out."

Fonte: https://patents.google.com/patent/US765841A/en?oq=speedometer+patent


Molto più recente, invece, è "Classic Speed", invenzione della Classic Automotive Innovation LLC brevettato dall'ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti il 31 ottobre 2018 e destinato a cambiare la modalità di funzionamento del tachimetro. Infatti, mentre i normali tachimetri funzionano grazie all' induzione elettromagnetica e sfruttano la velocità angolare delle ruote, 'Classic Speed' sfrutta il segnale GPS: basta puntare verso il cielo l'antenna che si trova sull'unità e essa calcola la velocità di avanzamento. 

Per attivare 'Classic Speed' basta scollegare il cavo del tachimetro dalla fonte originare e collegarlo alla parte anteriore dell'unità. In questo modo la misurazione della velocità è 'indipendente' dall'auto. Il vantaggio di questa modalità sta nel fatto che un normale tachimetro, nel tempo, potrebbe usurarsi e perdere di precisione, mentre con 'Classic Speed' questo non accade.

Schema di "Classic Speed"


Un'unità 'Classic Speed'


lunedì 9 novembre 2020

STEP #16- ANATOMIE

L'immagine qui sotto ci fornisce dettagliatamente, tramite una vista esplosa presa da google patents, l'anatomia di un tachimetro analogico.
Notiamo il componente D, sul quale sono presenti i valori delle velocità, il componente B, sul quale troviamo la lancetta che, muovendosi, indica il valore della velocità di avanzamento e il componente E, sul quale è istallato un contachilometri. I componenti C e F, invece, sono strutturali, servono solo a unire le altre parti del tachimetro e a incastrarlo all'interno del cruscotto.



giovedì 5 novembre 2020

STEP #15- I NUMERI

1: tachimetro presente in ogni automobile/ veicolo

20: incremento tra una velocità e la sua successiva indicata sulla maggior parte dei tachimetri analogici

260: la massima velocità indicata sulla maggior parte dei tachimetri analogici[km/h]

1888: anno in cui è stato inventato il tachimetro, da Josip Belusic

490: massima velocità in km/h segnata dal tachimetro di un'automobile, la Bugatti Chiron

1 miliardo e 200 milioni: stima delle automobili (e quindi dei tachimetri) che circolano nel mondo nel 2020

Fonti:  https://www.pitstopadvisor.com/news/quante-automobili-ci-sono-nel-mondo/

STEP #14- LA TASSONOMIA

 Un potenziale albero tassonomico del tachimetro potrebbe essere il seguente:



lunedì 2 novembre 2020

STEP #13- LA PUBBLICITA'

 Trovare il tachimetro nella pubblicità è davvero molto semplice. Lo troviamo, infatti, in tutti gli spot televisivi sulle automobili, e questi sono molto numerosi nella società contemporanea.

La presenza del tachimetro in questo tipo di pubblicità è legata al marketing: le case automobilistiche vogliono offrire al cliente il quadro completo del prodotto in vendita, e inseriscono quindi nella pubblicità tutte le parti del veicolo.

Un esempio si ha con la pubblicità della Nuova Ford Puma, realizzato dalla Ford Italia. Link: https://www.youtube.com/watch?v=2e4V7pMO-xk&list=PLB9dsfLK5QipkMVoaggvkQLMBmWkaR0-s (tachimetro dopo 5 sec)

STEP #12- NEL CINEMA

 Negli ultimi anni sono sempre di più i film che parlano di automobili e di velocità, ma ce n'è uno in cui il tachimetro svolge un ruolo fondamentale: il film in questione è "Speed", film d'azione del 1994 girato da Jan de Bond e interpretato da Keanu Reeves, Sandra Bullock e Dennis Hooper.

Il protagonista del film è Jack Treven, un agente di polizia che deve affrontare un terrorista che piazza una bomba nel motore di un autobus. L'ordigno è impostato in modo da attivarsi dopo che l'autobus raggiunge gli 80 km/h ed esplodere non appena il mezzo scende sotto questa velocità. L'autista deve quindi guidare senza mai perdere di vista il tachimetro e procedere ad elevata velocità, impresa molto difficile nel traffico di Los Angeles. 

Keanu Reeves e Sandra Bullock nel autobus in cui è piazzata la bomba


Se si parla di velocità, è però obbligatorio citare Fast e Furious, saga cinematografica famosa in tutto il mondo per le sue scene realizzate a folle velocità, talvolta anche ai limiti della realtà. La saga al momento comprende 9 film, uno spin-off, due cortometraggi e una serie animata.